Potenziamento STEM curricolare Liceo Matematico

Il corso di potenziamento del Liceo Matematico ha lo scopo di proporre attività che, pur essendo di diverso genere, sono tutte finalizzate ad un approccio didattico innovativo. Il metodo di lavoro, significativamente differente rispetto a quello utilizzato nella didattica tradizionale, prevede i ragazzi divisi in gruppi per un percorso di scoperta dell’argomento proposto. Ciò ha consentito a molti studenti una valida crescita didattica e personale, basata sul learning by doing e sul cooperative learning. 

Durante queste ore, in orario curricolare e in compresenza con l'insegnante di informatica, si sono svolte attività laboratoriali che hanno portato i ragazzi all'acquisizione di nuove conoscenze e competenze matematiche. Nella prima parte dell'anno, attraverso l'utilizzo di software dedicati i ragazzi hanno imparato le proprietà e le caratteristiche delle isometrie. In seguito attraverso schede e l'utilizzo di folwgorithm le frazioni continue e la sezione aurea. Abbiamo concluso con un'attività più "ludica" ragionando su cosa succede alla matematica togliendo qualche elemento fondamentale. In due occasioni ci siamo recati presso l'Università degli Studi di Milano per attività svolte in collaborazione con i ricercatori.

Il corso di potenziamento matematico per la classe 2ª ALSA ha previsto un unico ciclo di 30 ore, incentrato su un approccio laboratoriale e collaborativo. Gli studenti hanno lavorato in piccoli gruppi, favorendo la scoperta attiva dei concetti. Tra gli argomenti affrontati: le isometrie, le frazioni continue e attività di matematica e informatica “senza” (senza numeri, senza formule, ecc.), pensate per stimolare il pensiero logico e creativo. Il percorso ha promosso curiosità, partecipazione e un modo nuovo di vivere la matematica. Inoltre sono state svolte attività in collaborazione con il dipartimento di Matematica dell'Università degli Studi di Milano.

Su 21 studenti partecipanti, 20 hanno ottenuto l’attestato di partecipazione, dimostrando continuità e impegno. L’unica studentessa a non averlo conseguito ha interrotto la frequenza in seguito al cambio di corso di studi. I ragazzi hanno risposto in modo molto positivo all’approccio laboratoriale, partecipando attivamente e con entusiasmo alle attività proposte. Anche durante le uscite presso l’ateneo si sono distinti per interesse, curiosità e correttezza nei rapporti interpersonali, rappresentando la scuola con maturità. L’esperienza si è rivelata altamente formativa, sia dal punto di vista disciplinare che relazionale.

Il percorso ha coinvolto la classe 3ALSA in due moduli, rispettivamente di 30 e 20 ore (2 ore settimanali), caratterizzati da un approccio laboratoriale e orientato al lavoro per progetti. Le attività hanno approfondito tematiche di crittografia, con particolare attenzione agli algoritmi implementati in Python, e lo studio delle isometrie. Il progetto ha previsto anche due mezze giornate di attività presso il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano, offrendo agli studenti un’esperienza diretta nel mondo accademico. A conclusione del percorso, gli studenti si sono resi protagonisti, presentando e spiegando un argomento a compagni delle classi quinte, sviluppando così competenze espositive e comunicative oltre a quelle disciplinari. Al percorso hanno partecipato 12 studenti, tutti hanno completato con successo le attività previste, conseguendo l’attestato di frequenza. Gli studenti hanno sviluppato competenze nel problem solving, grazie a un approccio didattico basato sull’apprendimento per progetti, il cooperative learning e le attività laboratoriali. Il percorso ha favorito la collaborazione, l’autonomia e il confronto tra pari, consolidando sia le competenze disciplinari che quelle trasversali.